Il modo in cui percepisco il non visibile è ciò che mi definisce.
Decido di abitare angoli che scelsi di tenere al buio.
Dalla stasi lo svelamento dell’oscuro diviene parte della luce.
Il buio non è assenza di qualcosa ma spazio da assorbire, Parentesi vuota.
La colgo, la indago, la svelo.
Riesco persino a vedere ciò che aveva celato, o che io avevo scelto di non vedere.
Credits
Regia e drammaturgia: Ginevra Cecere
Concept: Ginevra Cecere, Glorianna Tartaglione, Martina Esposito
Performers: Maria Anzivino, Ginevra Cecere
Sound: Davide Maccarone
Produzione: Arbdancecompany e ArtGarageDanceCompany
Ph: Dolfpereboom